giovedì 10 settembre 2009

Un gelato spericolato

Estate: sinonimo di vacanze, relax e di... gelato. Possibilmente non al polipo, al mais, alla patata o al pomodoro, come hanno invece pensato bene di inventarsi qui. Arrivano dal Giappone i gusti per tutti i gusti, soprattutto quelli più disgustosi. Il pesce vi fa semplicemente impazzire? Provate il gelato al gamberetto, al granchio, al tonno, alle ostriche, all’anguilla e (perché no?) alla balena. Meglio la carne? Se siete troppo schizzinosi dal provare il gusto alla lingua di bue, potete sempre rifugiarvi nei più tradizionali sapori alle ali di pollo o al cavallo. Volete proprio fare i diversi? I gusti all’aglio, agli spinaci o al curry indiano potrebbero fare al caso vostro. Amate il pericolo? Buttatevi sul gelato al serpente a sonagli. Tradizionalisti? Eccovi accontentati con i gusti alla zuppa di miso, al wasabi o alla salsa di soia. Se invece preferite una cosa leggera, una bella coppetta al riso e non ci pensate più. Pare proprio che qualsiasi ingrediente valga la pena essere provato. Dagli altri.
(pubblicato su "A" numero 35 - 9 settembre 09)

Burocrazia.net

Perché non abbiamo anche noi un “Quartier Generale Strategico per l’Information Technology”? Entro quattro anni il Giappone ha in programma di mettere in rete un portale (è stato definito “l’emporio” dell’amministrazione) che permetterà ai cittadini di accedere a una vastissima gamma di servizi pubblici: grazie alla “casella postale” on-line (niente paura, hanno assicurato che gli standard di sicurezza sono elevatissimi) i cittadini potranno gestire le loro informazioni personali, dal controllare la registrazione dei loro pagamenti per la pensione pubblica all’ottenere una copia del certificato di residenza (spero sia prevista anche la versione inglese). Il progetto fa parte della famigerata “e-Japan strategy”. Lo spirito è quello di “incoraggiare la creatività attraverso lo scambio di conoscenza tra i cittadini” e abbattere le barriere fisiche, geografiche ed economiche. Il tutto coprendo il 100% del territorio con reti internet ultra-veloci e realizzando “l’amministrazione pubblica elettronica”.