La notizia non poteva che provenire dal Giappone, terra sempre fertile di curiosità: un uomo, al secolo Taichi Takashita, ha lanciato dal sito “shomei” (“firmare”) una petizione online per legalizzare il matrimonio tra umani e personaggi dei fumetti. La sua idea? Raccogliere un milione di firme da consegnare al governo giapponese, in modo che il convolare a nozze con personaggi dei manga possa diventare realtà. “Non sono più interessato alla tridimensionalità” – ha scritto sul sito – “Vorrei diventare cittadino del mondo bidimensionale”. Ho passato una buona mezz’ora a leggere su internet i commenti dei tantissimi firmatari che hanno aderito all’iniziativa. Si passa dagli aspetti giuridici (“Se più persone si sposano con lo stesso personaggio, diventano una famiglia?”) a quelli tecnici (“Possono le ragazze sposarsi con personaggi femminili o i ragazzi sposarsi con quelli maschili?”). Ma quando ho letto la frase “Penso sia importante permettere alle persone di agire normalmente nel mondo dei manga”, ho pensato che forse era meglio spegnere e tornare alla realtà.
(da Tokyo, 5 novembre, pubblicato su "A" numero 47)
sabato 22 novembre 2008
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1 commento:
Quindi posso separarmi da Lamù? :-)
il tuo fedele lettore
Gabriele
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