Dopo il reggiseno che, in cinque passaggi, si trasforma in borsa della spesa (ahimé non ho ancora visto però nessuna casalinga sfilarselo alla cassa e usarlo come sacchetto) la nuova moda del risparmio ecologista è arrivata a sfornare anche la bara bio. Dal momento che gran parte dei giapponesi si fa cremare, è davvero uno spreco bruciare il corpo in una bara di mogano. Da qui l’invenzione ecologista: la bara completamente in cartone. Alla modica cifra di circa 300 euro ci si può portare a casa un bel feretro cartonato con tutti i crismi per rispettare l’ambiente. Dal momento poi che per tradizione è comune bruciare anche alcuni oggetti che ricordino la persona, anche qui non ci si è fatti scappare l’occasione per rispettare l‘ambiente: il caro estinto era un amante del golf? Delle mazze da golf, con tanto di pallina, fanno al caso vostro. Appassionato di pesca o di sport invernali? Niente paura: una canna da pesca con mulinello o un bel paio di sci sono la soluzione. Il tutto? Rigorosamente in legno.
(Osaka, 29 febbraio 2008)