...letteralmente significa "andare ad ammirare la fioritura dei ciliegi", ed è una secolare tradizione giapponese che continua ancora oggi. Il mio primo hanami l'ho passato in un parco, insieme ad amici provenienti da ogni parte del mondo, compresa una tizia delle isole Figi che non si sa bene cosa ci faccia in Giappone. La fioritura dei ciliegi è una delle cose più incantevoli, e non a caso milioni di persone ogni anno invadono ogni più piccolo angolo di natura per osservare gli alberi in fiore: famiglie, coppiette, colleghi, amici, tutti vogliono godersi le prime due settimane di primavera. Il problema vero è il sovra popolamento. Mi sono dunque trovato a ridosso di un rave a base di musica elettro trance, con un centinaio di hippy giapponesi danzanti. Ai lati? Da una parte sei trombettisti con tanto di spartiti intenti a provare chissà cosa. Dall'altra, un gruppo di "soldati" in uniforme bianca con berrettino in cuoio, fucili di legno e porta cartucce, che provavano un fantomatico cambio della guardia. Viva la convivenza nipponica.
(Osaka, 7 aprile 2008)